Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro. Luis Sepulveda
La pallacanestro torinese fonda le sue radici nello sport salesiano negli anni del secondo dopoguerra. Ed è da quelle stesse radici che è nata anche la nostra associazione.
Sul finire del secolo scorso, un gruppo di nove persone, in parte provenienti da storiche società cestistiche cittadine e in parte dal mondo del volontariato, decidono di dare vita ad un sodalizio sportivo rivolto ai giovani che consenta di affiancare al percorso tecnico, una solida formazione morale e umana. Lo spirito salesiano si integra così in un contesto laico generando una fucina di iniziative sportive e culturali che accompagnano la formazione di atleti e atlete, contribuendo a forgiare uomini e donne del ventunesimo secolo.
La data ufficiale della fondazione è il 14 febbraio 1997 a Torino, sebbene Marco Barla e Piercarlo Poggio già da qualche tempo avevano iniziato a coinvolgere Santina Aiassa, Davide Barla, Fabrizio Cellai, Luca Faccenda, Gian Domenico Musu, Diego Rosso, Luigi Secchi e Monica Serre per progettare iniziative di impegno sociale dai “salotti” di Santa Rita.
Il viaggio del Tam Tam inizia con l’iscrizione al Registro delle Associazioni del Comune di Torino (a.d. n° mecc. 9707251/01 del 25/11/97) e l’affiliazione all’ente di promozione sportiva PGS e alla Federazione Italiana Pallacanestro (FIP). L’iscrizione al registro CONI e l’affiliazione al Centro Sportivo Italiano (CSI) avverrà solo più tardi.
Segnano i primi anni di attività una crescita esponenziale dei soci (100 nel 2001, 200 dal 2005, oltre 300 dal 2011) e un fiorire di iniziative culturali e sociali che affiancano l’attività sportiva: un bimestrale distribuito gratuitamente (Tam Tam Club), viaggi di turismo consapevole in Perù e Bolivia, spettacoli teatrali e altri eventi.
Sotto la guida del Presidente Marco Barla, poco per volta cresce anche la pallacanestro e, nel giro di pochi anni, Tam Tam diventa una delle poche società cittadine a schierare squadre in tutte le categorie giovanili, dal minibasket alla prima squadra (nata dall’annessione del gruppo sportivo G.S. Parella). Nasce la tradizione dei Tam Tam Basket Camp, itineranti tra Piemonte e Liguria, che diventano l’ingrediente segreto per costruire lo spirito di gruppo tra giocatori (ma anche tra tecnici) che da sempre contraddistingue i Tamburi in campo e fuori.
Uno dei momenti sportivamente più belli è rappresentato dalla vittoria del 24 maggio 2008, dove la prima squadra conquista la serie D al termine di un girone playoff giocato sempre in trasferta per l’indisponibilità del campo di casa. In squadra militano diversi giocatori cresciuti nei primissimi anni del vivaio, da Simone Peralta a Davide Bedetti, da Vladimir Perju ad Andrea De Blasio. A segnare il definitivo salto di qualità, la stagione successiva è quella del primo titolo Regionale FIP che apre la strada ad altri successi negli anni a venire e, con la Presidenza di Paolo Serafini, all’ingresso delle squadre giovanili Tam Tam nei campionati di Eccellenza.
Sarà la cornice del Palasport Ruffini ad accogliere oltre 600 persone per i festeggiamenti dei primi 20 anni di attività. Ed è in quell’occasione che viene rivelato anche il nuovo logo. Il simpatico tamburo lascia il posto ad un più aggressivo toro che integra in sé anche la Mole Antonelliana, icona della città. A simboleggiare il passaggio dal frastuono degli esordi ad una dimensione ormai cittadina e regionale.
Il Tam Tam rappresenta oggi una delle più belle realtà sportive del Piemonte, ed è considerato per la pallacanestro un vero e proprio punto di riferimento del quartiere. Per gli oltre 1000 atleti che hanno indossato le canotte granata negli anni resta però soprattutto una grande famiglia con cui aver condiviso gioie, dolori, passioni ed esperienze.